Appunti relativi alle lezioni di endocrinologia. Elencati i principali ormoni e descritta la produzione ad opera degli apparati deputati. Accenni ad alcune patologie, come ipotiroidismo o ipertiroidismo, diabete, osteoporosi, obesità. Spazio anche per la descrizione del ciclo mestruale, e accenni al doping.
Endocrinologia
di Irene Mottareale
Appunti relativi alle lezioni di endocrinologia. Elencati i principali ormoni e
descritta la produzione ad opera degli apparati deputati. Accenni ad alcune
patologie, come ipotiroidismo o ipertiroidismo, diabete, osteoporosi, obesità.
Spazio anche per la descrizione del ciclo mestruale, e accenni al doping.
Università: Università degli Studi di Palermo
Facoltà: Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze
Motorie
Esame: Endocrinologia
Docente: Carmina1. Ipofisi
L’ipofisi è una ghiandola che si trova dietro la radice del naso, nella sella turgica dello sfenoide.
La dividiamo in 2 lobi:
• Lobo anteriore: adenoipofisi
• Lobo posteriore: neuroipofisi
(negli animali esiste anche un lobo intermedio)
ORMONI DELL'IPOFISI
Nell’ipofisi abbiamo 6 tipi cellulari divisi in 2 gruppi:
• Un gruppo che produce ormoni proteici che sono
o GH: è l’ormone che stimola la crescita
o Prl
o ACTH: adrenocorticotropo che stimola la ghiandola surrenale
• Un altro che produce ormoni glicoproteici (proteina + gruppo glucidico) che sono:
o LH: ormone luteinizzante --> stimola la produzione di steroidi (androgeni-estrogeni)
o FSH: ormone follicolo stimolante --> nella donna stimola la crescita del follicolo ovarico, nell’uomo la
maturazione degli spermatozoi
o TSH: stimola la produzione degli ormoni tiroidei
Mentre gli ormoni proteici sono ormoni + semplici, ossia costituiti da una molecola con un’ unica catena, gli
ormoni glicoproteici sono formati da due subunità:
• Alfa: uguale per tutti e tre gli ormoni glicoproteici
• Beta: è quella che caratterizza l’ormone, quindi è specifica per ogni ormone
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Endocrinologia 2. Sistema portale ipofisario
Nella base del cervello abbiamo l’ipotalamo, unito all’ipofisi tramite il peduncolo.
In questo peduncolo passano due tipi di strutture:
• Neuroni che scendono e vanno all’ipofisi posteriore
• Vasi che formano il sistema portale
L’ipotalamo che sta sopra l’ipofisi, traduce i messaggi che arrivano dal cervello e li trasforma in qualcosa
che l’ipofisi può sentire.
Così il neurone ipotalamico produce dei peptidi (mediatori) che vendono liberati nel sistema portale
ipofisario il quale raccoglie il sangue alla base dell’ipotalamo, lo drena e lo porta all’ipofisi.
Ciò serve a dare uno stimolo diretto sull’ipofisi.
Questi peptidi hanno un’emivita brevissima (25-30’), così la parte che non agisce sull’ipofisi e che arriva
quindi al circolo generale perde la sua azione.
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Endocrinologia 3. Fattori di rilascio ormonale
GH
• GHRH: ormone che rilascia il GH. È un peptide di 40\44 amminoacidi prodotto dall’ ipotalamo che
attraverso un neurone viene liberato nel sistema portale ipofisario raggiungendo l’ipofisi e stimolando così
la produzione di GH
• Somatostatina: è un peptide di 14aa che inibisce il rilascio di GH
ACTH
• CRH: fattore di rilascio dell’ACTH
• Non esiste un fattore ipotalamico inibente, ma esistono sistemi a feedback: sappiamo che l’ACTH
stimola la produzione di cortisolo, così quando il cortisolo è alto nel sangue aumaticamente blocca la
produzione di ACTH. Quindi quando l’ormone a valle aumenta, viene inibito l’ormone che lo ha prodotto
TSH
• TRH: ormone rilasciante il TSH
• Non c’è una sostanza inibitoria
LH e FSH
• GNRH: sostanza rilasciante le gonadotropine
• Non ci sono sostanze inibitorie
PRL
• Gli estrogeni stimolano la PRL
• La dopamina, prodotta dall’ipotalamo, la inibisce
Quindi abbiamo visto che i neuroni ipotalamici regolano la produzione di questi ormoni ipofisari.
Questi neuroni sentono varie influenze:
• Influenze cerebrali come lo stress
• Ritmi circadiani: esempio il cortisolo viene prodotto la mattina presto, dopodiché questa produzione
scende fino a che alle 20 è al minimo
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Endocrinologia 4. Prolattina
È un ormone che ha una struttura molto simile al GH.
Nella donna ha la funzione di stimolare la produzione di latte: il latte viene prodotto durante la gravidanza,
ma la secrezione avviene grazie alla suzione del capezzolo da parte del neonato --> la suzione produce
ossitocina che da l’impulso alla mammella di secernere il latte accumulatosi nella ghiandola.
La produzione di latte non richiede soltanto livelli elevati di prl, ma ci vogliono anche gli estrogeni.
Infatti nella donna che entra in gravidanza, per i primi 3mesi l’ovaio produce gli estrogeni, dopo il 3° mese
subentra l’attività della placenta che produce elevati livelli di estrogeni.
Inoltre alti livelli di prl bloccano la funzione gonadica determinando amenorrea (blocco delle mestruazioni
per almeno 3 mesi).
Ammettiamo che un uomo sviluppi un tumore ipofisario che gli faccia aumentare i livelli di prl: da una parte
avrà impotenza perché la prl blocca la funzione gonadica, dall’altra potrebbe attivare la produzione di latte
(ma ciò non accade perché la produzione di latte richiede anche alti livelli di estrogeni).
Però nell’uomo potrebbero esserci situazioni di galattorrea, ossia produzione di latte al di là della sua
funzione fisiologica: per esempio se un uomo prende estrogeni e contemporaneamente ha sufficiente
prolattina, potrebbe avere anche la produzione di latte.
Una particolarità della prl è di essere l’unico ormone che se si taglia la connessione ipotalamo-ipofisi
aumenta, mentre gli altri ormoni si abbassano. Ciò perché l’ipotalamo sulla prl ha funzione inibitoria tramite
la dopamina.
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Endocrinologia 5. Ginecomastia
L’unica differenza tra uomo e donna dal punto di vista ormonale è che la donna trasforma l’androgeno in
estrogeno; l’uomo si ha anche questa capacità ma in misura ridotta.
In alcune malattie epatiche, nell’uomo l’androgeno a livello epatico viene trasformato in estrogeno andando
incontro così a ginecomastia: comparsa dell’uomo di una ghiandola ben formata.
La ginecomastia nell’uomo può avvenire anche al momento dello sviluppo, cioè quando la funzione
ormonale testicolare si mette in movimento e si ha un alterato rapporto androgeno-estrogeno.
Anche il culturista che prende testosterone sviluppa ginecomastia perché assume così tanti androgeni che
parte di questi vengono trasformati in estrogeni.
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Endocrinologia 6. Neuroipofisi
Mentre l’ipofisi anteriore è formata da cellule, la neuroipofisi è formata dai terminali sinaptici dei neuroni
ipotalamici.
Nell’ipofisi anteriore non arrivano sinapsi perché il neurone ipotalamico si proietta nel peduncolo e lì libera
le sostanze che ha prodotto in modo che vadano nel sangue e il sangue le porti alla cellula ipofisaria.
Questi neuroni ipotalamici producono 2 ormoni:
• Ossitocina: attiva la secrezione di latte e regola le contrazioni uterine durante il parto
ADH: adiuretina: è un regolatore del riassorbimento di acqua a livello del tubulo distale in rapporto alle
esigenze (esempio se si suda molto, si urina meno). Nel caso di diabete insipido, manca l’adh così si verifica
la poliuresi e il soggetto beve moltissimo.
Inoltre questo ormone nella sua variante (vasopressina) regola la pressione.
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Endocrinologia 7. La proteina GH
Il gh è una grande proteina che viene prodotta da cellule specializzate dell’ipofisi.
Ha una funzione fondamentale che è quella di far crescere. In realtà se manca l’ormone della crescita, il
soggetto cresce lo stesso però la sua statura si ferma ad un determinato livello.
La produzione del gh è legata a fattori ipotalamici:
• Ghrh --> ormone che rilascia il gh : è un grande peptide, ce ne sono due isoforme, una a 40 e l’altra a 44
amminoacidi
• Somatostatina --> inibisce il rilascio di gh: è un peptide con 14 amminoacidi, ma esiste una variante cioè
la somatostatina formata da due somatostatine che ne ha quindi 28
L’azione del gh sulla crescita non è diretta. Il gh stimola la produzione da parte del fegato di un altro
ormone: igf-1 (insulin growth factor-one: fattore di crescita simile all’insulina).
L’igf-1 è una proteina estremamente importante perché va ad agire nella zona dove cresce l’osso: l’osso ha
diafisi ed epifisi, nel bambino queste due zone sono separate dalla cartilagine di coniugazione; l’igf-1 agisce
su questa cartilagine stimolando la crescita dell’osso.
Vi è inoltre un sistema a feedback --> se per un motivo qualsiasi aumenta la produzione di igf-1, questo a
sua volta inibisce la produzione di gh.
Il gh viene prodotto in rapporto agli stimoli ambientali, ma indipendentemente da questo la produzione di gh
segue un certo ritmo: la maggior parte viene prodotta durante il sonno --> ci sono grossi picchi di
produzione fino alle 2-3 di notte, poi nel corso della giornata la produzione risulta abbastanza stabile tranne
che al momento dell’alimentazione dove si registrano dei picchi.
Il gh oltre che essere l’ormone della crescita è un grande ormone anabolizzante che viene stimolato da fattori
metabolici:
• Quantità di aa presenti nel sangue --> se uno mangia molte proteine, attiva la produzione di gh
• Ipoglicemia --> tende ad inibire la produzione di gh
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Endocrinologia 8. Gigantismo e acromegalia
Abbiamo una malattia in cui spontaneamente l’organismo produce molto gh, che nel bambino si chiama
gigantismo e nell’adulto acromegalia.
Nel momento in cui avviene lo sviluppo sessuale, in pubertà finisce la crescita perché le cartilagini di
coniugazione si saldano.
Se io ho uno stimolo che agisce sulle ossa prima di questo momento, questo può determinare un aumento in
altezza oltre che un aumento delle dimensioni corporee --> gigantismo.
Se questo stimolo invece avviene dopo, non si cresce in altezza ma si ha un inspessimento delle ossa e un
aumento di certe strutture(come il cuore) --> acromegalia: quindi questi soggetti muoiono per malattie
cardiovascolari e per tumori(colon, leucemia) perché il gh stimola la moltiplicazione cellulare
Quindi l’acromegalia è una situazione in cui aumenta il gh dopo lo sviluppo puberale, mentre il gigantismo è
una situazione che si verifica primo dello sviluppo.
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Endocrinologia 9. Crescita e GH
Nella parte iniziale della crescita c’è un’influenza modesta del gh . Mentre l’influenza maggiore avviene
successivamente.
Il bambino nasce di 50cm e allunga 20-22 cm all’anno fino a che a 4 anni è alto un metro, e successivamente
cresce ogni anno 5\6cm grazie al gh.
Allora un bambino di 7 anni dovrebbe essere un metro e 18.
Se invece di 1.18 è 1.12 ciò può significare due cose:
• O che la sua programmazione genica è + bassa del normale
• Oppure che sta perdendo qualcosa per una malattia per esempio
Come faccio a capire da cosa dipende? Con la radiografia della mano sper, perché le ossa della mano
spuntano in tempi diversi. Cioè il bambino quando nasce non ha nessun osso del carpo, poi dal primo anno
di vita ne compaiono uno all’anno: quindi per esempio se vedo solo 3 ossa capisco che il bambino ha 4 anni.
Se però il bambino ha 6 anni e gli trovo solo 3 ossa del carpo, vuol dire che c’è qualcosa che non va perché
dovrebbe averne 5.
Dato che il gh viene prodotto per la maggior parte di notte, se faccio un prelievo di sangue durante il giorno,
lo trovo sempre basso così si adottano due test:
• Quello dell’insulina: se do insulina il gh sale rapidamente
• Quello del carico di arginina: il gh sente la presenza di aa nel sangue e tende a venire fuori per formare
proteine
Nello sviluppo puberale poi la crescita aumenta, ma se parto da una base bassa, anche se ho una buona
crescita durante lo sviluppo puberale, il punto finale sarà + basso.
Nella fase dello sviluppo il bambino cresce fino a 12\15cm l’anno, la bambina solo 9.
Questa differenza non dipende + solo dal gh ma anche dagli ormoni sessuali: il testosterone ha il vantaggio
di stimolare il gh, mentre l’estrogeno da una parte stimola il gh, dall’altra riduce la produzione di igf-1.
Dunque l’uomo risulterà + alto della donna:
• perché la donna si sviluppa prima
• perché durante lo sviluppo sessuale l’uomo cresce di più
Dopo lo sviluppo, il gh c’è sempre, ma ce n’è di meno perché serve comunque per mantenere le masse
muscolari.
A 70\80 anni però vi è un abbassamento notevole sia di gh che di igf-1 --> così si ha una conversione della
massa magra in massa grassa.
Irene Mottareale Sezione Appunti
Endocrinologia